23 febbraio: M'illumino di meno a civezzano, con l'Ecomuseo |
In occasione del festival del risparmio energetico “M'Illumino di Meno”, promosso da Caterpillar Radio 2, l'Ecomuseo Argentario con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino propone una passeggiata lenta alla scoperta del centro storico di Civezzano, con pause di lettura al buio in biblioteca ed al castello. E' un modo per riappropriarsi della notte intesa come segmento temporale vivo e utilizzabile, aldilà del riposo quotidiano, non solo per traffici illeciti o sballi obbligati. Si leggeranno brani tratti da H.D. Thoreau, Tiziano Terzani e Thich Nhat Hanh sul tema del cammino.
Brindisi finale a base di Negron d'Orzan, vino a Km 0 della Cantina Endrizzi e San Lorenzo, altrettanto chilometraggio della Cantina Casata Monfort.
Ritrovo alle 19.30 presso Castel Telvana (municipio di Civezzano).
Gradita prenotazione scrivendo a [email protected].
Si consiglia di munirsi di frontalino LED o torcia.
Evento gratuito.
Brindisi finale a base di Negron d'Orzan, vino a Km 0 della Cantina Endrizzi e San Lorenzo, altrettanto chilometraggio della Cantina Casata Monfort.
Ritrovo alle 19.30 presso Castel Telvana (municipio di Civezzano).
Gradita prenotazione scrivendo a [email protected].
Si consiglia di munirsi di frontalino LED o torcia.
Evento gratuito.
La meditazione camminata Thich Nhat Hanh
La meditazione camminata può essere molto piacevole. Si cammina lentamente, da soli o in compagnia, possibilmente in un bel posto. Meditazione camminata significa gustare la camminata, camminare non per arrivare, ma solo per camminare. Lo scopo è radicarsi nel presente e, consapevoli di respirare e di camminare, gustare ogni passo. Perciò dobbiamo scrollarci di dosso ansie e preoccupazioni, non pensare al futuro, non pensare al passato, ma solo gustare l'attimo presente. Camminiamo un passo dopo l'altro come fossimo le persone più felici del mondo. (continua)
La meditazione camminata può essere molto piacevole. Si cammina lentamente, da soli o in compagnia, possibilmente in un bel posto. Meditazione camminata significa gustare la camminata, camminare non per arrivare, ma solo per camminare. Lo scopo è radicarsi nel presente e, consapevoli di respirare e di camminare, gustare ogni passo. Perciò dobbiamo scrollarci di dosso ansie e preoccupazioni, non pensare al futuro, non pensare al passato, ma solo gustare l'attimo presente. Camminiamo un passo dopo l'altro come fossimo le persone più felici del mondo. (continua)
thich_nhat_hanh.pdf |
Un altro giro di giostra Tiziano Terzani
L'altra grande esperienza del mio stare lassù era la natura.(....) Col passare dei giorni avevo l'impressione che al silenzio fuori dal mio rifugio sulle montagne corrispondesse sempre di più un silenzio dentro di me e questo, unito alla solitudine, mi dava momenti di vera esaltazione. Senza distrazioni, senza stimoli esterni, la mente era libera di seguire i suoi fili, di uscire dai suoi limiti e alla fine di calmarsi. Una mente silenziosa non vuol dire una mente senza pensieri. Vuol dire che i pensieri avvengono in quella quiete e possono essere meglio osservati. Possono essere pensati meglio. Mai come oggi il mondo avrebbe bisogno di maestri di silenzio e mai come oggi ce ne sono così pochi. Bisognerebbe averli nelle scuole: ore dieci, lezione di silenzio!
L'altra grande esperienza del mio stare lassù era la natura.(....) Col passare dei giorni avevo l'impressione che al silenzio fuori dal mio rifugio sulle montagne corrispondesse sempre di più un silenzio dentro di me e questo, unito alla solitudine, mi dava momenti di vera esaltazione. Senza distrazioni, senza stimoli esterni, la mente era libera di seguire i suoi fili, di uscire dai suoi limiti e alla fine di calmarsi. Una mente silenziosa non vuol dire una mente senza pensieri. Vuol dire che i pensieri avvengono in quella quiete e possono essere meglio osservati. Possono essere pensati meglio. Mai come oggi il mondo avrebbe bisogno di maestri di silenzio e mai come oggi ce ne sono così pochi. Bisognerebbe averli nelle scuole: ore dieci, lezione di silenzio!
tiziano_terzani.pdf |
Camminare Henry David Thoreau
Penso che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno (e generalmente sono di più) vagabondando per i boschi, per le colline e per i campi, totalmente libero da ogni preoccupazione terrena.(.....) E dovete camminare come il cammello, l'unico animale, così si dice, che rumina mentre cammina. Un viaggiatore chiese alla domestica di Wordsworth (poeta e naturalista inglese n.d.r.) di mostrargli lo studio del suo padrone, e lei rispose:"Questa è la biblioteca, ma il suo studio è la fuori, oltre la porta." (continua)
Penso che non riuscirei a mantenermi in buona salute, sia nel corpo che nello spirito, se non trascorressi almeno quattro ore al giorno (e generalmente sono di più) vagabondando per i boschi, per le colline e per i campi, totalmente libero da ogni preoccupazione terrena.(.....) E dovete camminare come il cammello, l'unico animale, così si dice, che rumina mentre cammina. Un viaggiatore chiese alla domestica di Wordsworth (poeta e naturalista inglese n.d.r.) di mostrargli lo studio del suo padrone, e lei rispose:"Questa è la biblioteca, ma il suo studio è la fuori, oltre la porta." (continua)
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Long live the night The Reklaws
Red sky fading Lets do this right What your drinkin's what I'm drinkin Who's got a light We're bout to burn up this 9 to 5 From dusk till dawn Man it's on Blue jean babies Five oh one Music's playin Yeah we're swayin Turn this one up These stars are fallin' Like confetti So wish on one Before they're gone Find someone Have some fun Before it all gets lost in the light Full moon risin Breathe the air Every minute's a memory So drink it in Before ya know it It's over Man it flies by fast Make it last Take a picture while you kiss her Make a moment for the rest of your life Singing long live the night (continua).... |
Vagavo solitario come una nuvola William Wordsworth
Vagavo solitario come una nuvola che fluttua in alto sopra valli e colline, quando all'improvviso scorsi una folla, un mare, di narcisi dorati; vicino al lago, sotto gli alberi, tremolanti e danzanti nella brezza. Intermittenti come stelle che brillano e luccicano nella Via Lattea, si estendevano in una linea infinita lungo il margine della baia: con uno sguardo ne vidi diecimila, che scuotevano il capo danzando briosi. Le onde accanto a loro danzavano; ma essi superavano in gioia le luccicanti onde: un poeta non poteva che esser felice, in una tale compagnia gioiosa. Osservavo - e osservavo - ma non pensavo a quanto benessere un tale spettacolo mi avesse donato: poiché spesso, quando mi sdraio sul mio divano in uno stato d'animo ozioso o pensieroso, essi appaiono davanti a quell'occhio interiore che è la beatitudine della solitudine; e allora il mio cuore si riempie di piacere, e danza con i narcisi. |