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Il Comune si trova nel punto di congiunzione tra la Val di Cembra e l'Altopiano di Pinè. Particolarità di questo comune che comprende le località di Lona e Lases sono senza dubbio le case, che conservano ancora la forma antica detta “cormèl”: le abitazioni, costruite con il porfido, sono addossate una sull’altra. A Lases si trova l’omonimo lago di discrete dimensioni, apprezzato tanto dai bagnanti (non tutte le sponde sono però accessibili!) quanto dai pescatori. Il lago infatti è ricco di pesce. Il lago di Lases è molto frequentato anche per le immersioni, sono diversi i corsi offerti. Lona è situato su un terrazzo morenico da cui si apre un’ampia e suggestiva vista su tutta la Val di Cembra e sulle Dolomiti di Brenta. Tipica di questa zona è la produzione di uva e castagne.
Segonzano è il nome di una vasta zona disposta sulle larghe pendici del Dosso di Segonzano e del Ceramont, i boscosi monti che dividono la Valle di Cembra da quella di Piné. Sono una quindicina le frazioni che lo popolano, disposte in ambienti talvolta molto differenti.
La parte bassa del territorio comunale ossia le soleggiate pendici verso l’Avisio sono coltivate a vigneti. Qui a Segonzano sono importanti infatti l’agricoltura, in particolare la viticoltura, la lavorazione del legname, l’artigianato artistico e la lavorazione del porfido.
Tra i monumenti di interesse storico-artistico la Chiesa Parrocchiale della Trinità a Stredo e la Chiesa di S. Nicolò a Savignano. A Sabion si diparte la stada per il Santuario della Madonna dell’Aiuto.
Un vero e proprio capolavoro della natura sono le piramidi di Segonzano. Si tratta di eleganti colonne, alte fino a 20 m, tra cui alcune coronate da una grossa pietra di protezione.