Percorso molto bello e panoramico, in vista di due laghi: l’uno onniconosciuto (e si parla del Garda o Benaco), l’altro piccola perla montana a ridosso del Monte Calino, il lago di Tenno. Partiamo dal castello medioevale di Tenno (omonimo ristorante) e proseguiamo in leggera salita per Calvola, splendido paesino, anch’esso medievaleggiante. Proseguiamo quindi fino a giungere a Canale, altro borgo medievale ben conservato ed insignito, alcuni anni fa, dell’ambito titolo di Borgo più bello d’Italia, tuttora nella Hit Parade descritta in un libro che esce tutti gli anni, riveduto e corretto. Qui, oltre alla magica atmosfera che solo la storia sa ricreare, anche il Natale presente nella sua accezione consumistica per le vie del borgo, offre comunque un’atmosfera apprezzabile da adulti e bambini. Mezz’ora per un veloce giro (ci sarà comunque chi al ritorno si fermerà per approfondire l’abbraccio della gente che ogni anno assalta pacificamente questo meraviglioso borgo) e si riparte, meta il vicino, ma non troppo, Rifugio. Il Rifugio San Pietro, al quale giungiamo dopo circa un’oretta di costante salita, vanta uno splendido balcone sul lago di Garda con adiacente la chiesetta dedicata appunto a S.Pietro risalente al XI° sec. ma rimaneggiata fortemente nel XVII°chiesetta di fine seicento. Qui, a picco sul Garda, si mangia, ottimo e abbondante. Dopo la sosta si prosegue in discesa raggiungendo il lago di Tenno e con splendido anello torniamo al punto di partenza. DISLIVELLO: 750m - DIFFICOLTA': facile/media (E) - LUNGHEZZA: 16 km - DURATA: 5 ore senza contare le soste. - ACCOMPAGNATORE: Lucio Gelain tel. 3475548124 ([email protected])
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Tenno e il Castello
Il paese di Tenno, le cui origni risalgono all’età del bronzo, è composto da cinque frazioni: Gavazzo, Cologna, Ville del Monte e Pranzo. Il comune di Tenno partecipa alla gestione dell’Ecomuseo della Judicaria “dalle Dolomiti al Garda” al quale contribuisce con il parco dei terrazzamenti di Tenno, dove si trovano gli olivi tra i più a nord dell’intera Europa, le viti del Tennese ed i castagni di Pranzo. I terrazzamenti sono muri a secco costruito dagli agricoltori per aumentare la superficie agricola. Un altro contributo all’ecomuseo è costituito dal parco delle arti e dei mestieri di Canale, piccolo paese che è un vero gioiello di architettura, essendo un borgo tipicamente fortificato. Qui si trova anche la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone”, che promuove iniziative culturali e ospita vari artisti con le loro opere. Il castello di Tenno fu costruito alla fine del XII secolo.Tra il Trecento e il Quattrocento fu oggetto di battaglie e di assedi. A seguito dei danni riportati si sono resi necessari dei lavori di restauro alla fine del XV secolo. Nel 1920 ha visto perdere il proprio mastio ma conserva ancora le mura a scarpata e gli elementi di fortificazione del borgo sottostante. La frazione più estesa del comune è quella di Ville del Monte, costituita da quattro borghi (Sant'Antonio, Pastoedo, Canale e Calvola) e dal recente abitato di Mattoni, sorto in corrispondenza di un dosso franato che sbarrò il corso del torrente Rì Sec (Rio Secco), dando origine al lago di Tenno. I borghi sono situati sulle pendici del monte Calino e hanno conservato un aspetto antico: Calvola, a 700 m s.l.m. e in origine abitato in inverno dai pastori che d'estate portavano le bestie verso i pascoli più alti, è stato collegato solo in epoca piuttosto recente con una strada asfaltata; Canale ha ospitato il set di alcuni film ambientati in epoca medioevale e tutte le estati vi si svolge una sagra che rievoca gli antichi mestieri e la vita quotidiana di un borgo antico.
Calvola e Canale
Canale di Tenno è un borgo medievale che sorge a 600 metri di altezza sulle colline che guardano il versante trentino del lago di Garda, fra Riva del Garda e l'altopiano di Fiavè, sulla strada che collega il lago alle Giudicarie. Iscritto a pieno titolo nell'associazione i “Borghi più belli d’Italia”, il primo documento che attesta la sua esistenza risale all'anno 1211. Oggi Canale di Tenno conserva intatto l'impianto urbanistico originario, formato da quattro strade che convergono nella piazzetta, un gran numero di case in pietra e i caratteristici avvolti, che collegano le abitazioni l'una all'altra. Alcune di queste case sono decorate da affreschi, per lo più moderni, il più pregevole dei quali è opera del pittore Gianni Longinotti e decora la facciata della sua abitazione. Parzialmente abbandonato dopo la prima guerra mondiale e in conseguenza dello sviluppo industriale della pianura intorno a Riva del Garda e Arco, che ha attratto sul lago parte della popolazione, Villa Canale rinasce lentamente dopo la seconda guerra mondiale. Di questo borgo si innamorò fortemente il pittore di origine torinese Giacomo Vittone, che trascorse molti anni della sua vita sul lago di Garda trentino e immortalò Canale in diverse sue opere. Il borgo di Canale di Tenno non smise di ammaliare altri artisti, come lo stesso Gianni Longinotti, ma anche viaggiatori e turisti stranieri che lentamente gli ridiedero vita acquistando alcune case e ristrutturandole. Canale di Tenno conta oggi circa 50 abitanti e vive una stagione di ripresa grazie al turismo, attratto dal vicino lago di Tenno e dall'offerta culturale.
Musei, arte e manifestazioniA Canale vi è un piccolo ma ricco museo che raccoglie gli attrezzi della vita contadina e la Casa degli Artisti, dedicata al pittore adottivo di Canale, il già citato Giacomo Vittone. Oggi è un centro di produzione artistica che ospita corsi, mostre, concerti, ecc., ma è anche una residenza per artisti. Canale di Tenno è famoso anche per alcune manifestazioni come il "Rustico Medioevo", che fa riferimento proprio alle antiche origini del borgo. Si tratta di un festival di arti varie che si svolge ogni anno nelle prime due settimane di agosto e riporta in scena alcuni momenti della vita medioevale del borgo. In inverno invece, durante tutti i weekend di dicembre che precedono il Natale, le viuzze del borgo ospitano i tradizionali mercatini di Natale. Appena fuori Canale, sulla strada verso Villa Calvola, un grande monumento che riproduce quattro uomini che dialogano, detto “Le vicinie”, ricorda la gestione della “cosa comune” attraverso le “regole” locali stabilite dai capofamiglia.
Musei, arte e manifestazioniA Canale vi è un piccolo ma ricco museo che raccoglie gli attrezzi della vita contadina e la Casa degli Artisti, dedicata al pittore adottivo di Canale, il già citato Giacomo Vittone. Oggi è un centro di produzione artistica che ospita corsi, mostre, concerti, ecc., ma è anche una residenza per artisti. Canale di Tenno è famoso anche per alcune manifestazioni come il "Rustico Medioevo", che fa riferimento proprio alle antiche origini del borgo. Si tratta di un festival di arti varie che si svolge ogni anno nelle prime due settimane di agosto e riporta in scena alcuni momenti della vita medioevale del borgo. In inverno invece, durante tutti i weekend di dicembre che precedono il Natale, le viuzze del borgo ospitano i tradizionali mercatini di Natale. Appena fuori Canale, sulla strada verso Villa Calvola, un grande monumento che riproduce quattro uomini che dialogano, detto “Le vicinie”, ricorda la gestione della “cosa comune” attraverso le “regole” locali stabilite dai capofamiglia.
Il Rifugio e la Chiesa
Sul monte Calino, a 974 m, presso una antica chiesetta, la Chiesa di San Pietro, sorge il rifugio omonimo. Nato come “romitorio”, dimora di un eremita, fu acquistato dalla Sezione SAT di Riva del Garda nel 1930. Ampliato e trasformato in rifugio venne inaugurato il 29 giugno 1931, festa dei SS. Pietro e Paolo, alla presenza di circa duemila persone. Nel 1995 si iniziarono altri lavori di ristrutturazione e ampliamento, lavori che terminano alla fine del 1996. Nel 1997 venne nuovamente riaperto agli escursionisti e inaugurato ufficialmente il 19 ottobre 1997.
La chiesa di San Pietro è citata per la prima volta in un testamento del 1296. La data “1580”, posta sul retro dell’edificio, induce a ritenere che alla fine del XVI secolo l’edificio fu interessato da importanti lavori di ricostruzione Nel 1681 fu realizzato l’ampio portico in facciata. Nel 1821, dopo un lungo periodo di abbandono e di degrado, la chiesa venne ristrutturata. L’eremo annesso alla chiesa di San Pietro fu ceduto alla SAT nel secondo dopoguerra; negli stessi anni probabilmente anche l’interno dell’edificio di culto venne rimaneggiato e furono per sempre cancellati i lacerti di affresco visibili in navata e nell’abside.
La chiesa di San Pietro è citata per la prima volta in un testamento del 1296. La data “1580”, posta sul retro dell’edificio, induce a ritenere che alla fine del XVI secolo l’edificio fu interessato da importanti lavori di ricostruzione Nel 1681 fu realizzato l’ampio portico in facciata. Nel 1821, dopo un lungo periodo di abbandono e di degrado, la chiesa venne ristrutturata. L’eremo annesso alla chiesa di San Pietro fu ceduto alla SAT nel secondo dopoguerra; negli stessi anni probabilmente anche l’interno dell’edificio di culto venne rimaneggiato e furono per sempre cancellati i lacerti di affresco visibili in navata e nell’abside.
Il lago di Tenno
Il lago di Tenno (Tennosee o Thennersee in tedesco) è un lago situato nel comune di Tenno (Trento), a pochi passi dal borgo medievale di Canale di Tenno (o Villa Canale). Il bacino è di origine unica e si è formato in seguito alla frana del dosso di Ville del Monte che ha bloccato il corso del suo immissario.
Il lago ha una superficie di circa 195,190 m², è il sesto lago per estensione del Trentino.
Il lago ha una superficie di circa 195,190 m², è il sesto lago per estensione del Trentino.
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