Il Ponte di Veja è un maestoso arco naturale di roccia, formatosi circa 40 milioni di anni fa a seguito della caduta della parte interna di una grande grotta carsica a causa dell'erosione delle acque dei torrenti che scendevano dalle vallette di Crestena e Fenil (due vicine località). Esso è collocato in una valletta a 602 metri sul livello del mare. Il ponte ha un'altezza di 50 metri e l'arco ha uno spessore di circa 10 metri. La sua larghezza media è di 17 metri ed è possibile ammirarlo dalla zona sottostante o passeggiando al di sopra di esso, entrambe le vie sono state messe in completa sicurezza e comoda accessibilità.
Forte di Monte Tesoro
Opera facente parte della Fortezza di Verona, settore sinistra Adige. La zona è tuttora considerata Zona Militare pur non essendo più presidiata. Alcuni anni orsono la copertura dell’opera e le varie parti balconate sono state ricoperte da lastre di granito ricavate dalla zona. Tale intervento è stato motivato dalla infiltrazioni d’acqua che penetravano
all’interno della struttura. Tuttavia, questa manomissione, non ha pregiudicato moltissimo l’estetica generale dell’opera. La mancanza di manutenzione sta cominciando a farsi notare ed esiste il rischio di un veloce degrado di tutta la
struttura se non verrà adibita ad altro uso.
Opera facente parte della Fortezza di Verona, settore sinistra Adige. La zona è tuttora considerata Zona Militare pur non essendo più presidiata. Alcuni anni orsono la copertura dell’opera e le varie parti balconate sono state ricoperte da lastre di granito ricavate dalla zona. Tale intervento è stato motivato dalla infiltrazioni d’acqua che penetravano
all’interno della struttura. Tuttavia, questa manomissione, non ha pregiudicato moltissimo l’estetica generale dell’opera. La mancanza di manutenzione sta cominciando a farsi notare ed esiste il rischio di un veloce degrado di tutta la
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Covolo di Camposilvano è una grande cavità naturale, nata da un crollo, totalmente esposta all’esterno ed ha la forma di un quarto di sfera irregolare: misura circa 70 metri in larghezza, 35 metri di altezza e 50 metri di profondità. Prima del crollo era una cavità carsica nata dal cedimento di circa un quarto del monte sovrastante. Al suo interno ha un microclima di inversione termica eccezionalmente rigido, tanto che è possibile avere nevicate estive. Vi sono state rinvenute tracce di presenza umana vecchie di 50.000/70.000 anni. Da pochi anni fa parte di un percorso di visita annesso al Museo Geopaleontologico ed è vietato l’accesso al suo interno per motivi di sicurezza. Interessante occasione di visita è la tradizionale messa della vigilia di Natale. La visita a pagamento parte dal Museo dei Fossili di Camposilvano che annovera una raccolta di sassi impressi da animali e vegetali.