Giro sul Monte Baldo dal lago di Pra da Stua fino alla Colma di Malcesine per Bocca Navene ed il sentiero del Ventrar con ritorno ad anello. Si parte a monte del lago artificiale Pra da Stua (1065m) in corrispondenza della diga. Da subito la macchina fotografica fatica a catturare le coloratissime propaggini degli alberi che trasformano il paesaggio in una tavolozza di Van Gogh. Giungiamo a Bocca Navene, dove ci si ristora qualche minuto, e ci si sposta, in costante salita, fino al parcheggio delle auto dove ha inizio il sentiero del Ventrar, uno dei più bei sentieri del Baldo dove gli scorci più o meno ampi sul lago ci fanno ancora scottar le macchine fotografiche (o telefoni). Alla fine del sentiero, in qual mentre si ammira il versante veronese del lago che sovrasta l'abitato di Malcesine, abbandoniamo il suo proseguimento tenendo a sud in leggero pendio fino ad arrivare un po' prima della stazione d'arrivo della funivia panoramica che parte da Malcesine e ci dirigiamo a nord sulle colme omonime (1754m) con ampie visioni sul lago di Garda, sulle prealpi Bresciane e sul gruppo del Brenta. Qui è prevista la sosta al sacco oppure presso il Ristorante Baita dei Forti, il cui fulgore gastronomico è comunque apprezzato, anche se non dal portafoglio. Riprendiamo scendendo a sud per Pra' Alpesina chiudendo l'anello poi grazie ad una delle invenzioni di Lucio (al secolo Scurtoli), non segnata in carta ma assai apprezzata. Si affianca una vecchia (anno 1754) strada che probabilmente segnava il confine tra l'antica Repubblica di Venezia e l'Impero Austriaco.
DIFFICOLTA': media
DISLIVELLO: 850m
DURATA: 6 ore senza contare le soste.
DIFFICOLTA': media
DISLIVELLO: 850m
DURATA: 6 ore senza contare le soste.